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Sapevate che per risparmiare energia (almeno una parte) è consigliato sbrinare il frigo?

Come avevamo anticipato sulla nostra pagina Facebook, vogliamo svelarvi alcuni utili consigli per far sì che il vostro frigo e surgelatore stiano bene, dandovi il massimo risultato con il minimo consumo di energia.

Intanto ricordiamo che, essendo un elettrodomestico che rimane acceso h24, il frigorifero consuma tra il 10 e il 20% del totale di una bolletta elettrica e, agendo per risparmiare energia in questo periodo, non è poco!

Per prima cosa, parliamo di tempistiche. Almeno ogni sei mesi è il miglior intervallo di tempo, in particolar modo se si tiene conto della temperatura esterna: prima dell’inverno e prima dell’estate. In questo modo, date al frigo la possibilità di riadattarsi alle condizioni climatiche esterne in maniera più efficiente.

Disposizione dei cibi per risparmiare energia?

Dunque incide realmente la posizione degli alimenti sul risparmio energetico? A quanto pare sì. Dobbiamo sempre lasciare la possibilità di far circolare bene l’aria all’interno, lasciando libere le pareti e soprattutto non sovraccaricarlo. Infatti un eccesso di alimenti rischia di far abbassare la temperatura facendo utilizzare all’elettrodomestico un maggiore quantitativo di elettricità, mentre se è vuoto è meglio rifornirlo anche con sole bottiglie d’acqua per non far abbassare troppo la temperatura interna.

In generale, come ormai tutti sappiamo, sono gli sbalzi di temperatura a richiedere un maggior consumo. Da qui il famoso “chiudi il frigo” urlato dalla mamma dall’altra stanza!

Concludiamo sulla disposizione dei cibi con appena un cenno sulla loro corretta conservazione e deperibilità. Anzi, facciamo ancora meglio dandovi due spunti: l’autorevolezza della voce della Fondazione Veronesi, che ci dà spunti utili su come conservare al meglio i nostri cibi; secondo, la simpatia e bravura di Tinto e del suo “Frigo”, trasmissione che trovate su RaiPlay

Temperatura ideale e manutenzione

C’è una temperatura del frigo raccomandata, e che si deve cercare di mantenere il più possibile stabile, ed è tra 1° e 4°, mentre quella del surgelatore è a -18°. Al di sotto di queste temperature, il costo dell’energia potrebbe aumentare anche del 5% per ogni grado!

Inoltre, proprio seguendo questo ragionamento di facilitazione al raffreddamento, è preferibile decongelare gli alimenti in frigorifero, sempre che ci sia il tempo di farlo ad esempio la sera prima per il pranzo o cena del giorno dopo. In tal modo, il compressore lavora meno e dovrà utilizzare meno energia per mantenere bassa la temperatura.

Altro aspetto fondamentale per risparmiare energia è quello della manutenzione, entrando così nel vivo del nostro argomento di oggi.

A prescindere dal fatto che i malfunzionamenti possono essere anche pericolosi e già per questo occorre prestare molta attenzione, sono anche fonte di sperpero inutile e inefficace di energia. 

Le guarnizioni ad esempio, cosa che salta all’occhio più facilmente, rendono il frigo ermetico e quindi necessarie per l’isolamento termico. Se queste sono deteriorate vanno cambiate in quanto la fuoriuscita di aria fredda e conseguente entrata di aria calda, fa aumentare il lavoro di mantenimento della bassa temperatura.

Ancora, nel retro del nostro elettrodomestico del freddo si accumula facilmente la polvere; il condensatore infatti va ripulito da questa per facilitare il funzionamento e aumentando le prestazioni.

Come pulire il frigo per risparmiare energia

Ultimo ma non ultimo… la pulizia. 

Vi diamo per concludere 5 step semplici ed efficaci per migliorare l’utilizzo e il consumo del vostro frigo:

  1. Pianificare le tempistiche: destinare un giorno determinato a questa attività, così da cercare di consumare le riserve di cibo presenti (almeno quelle più facilmente deperibili) e preparare borse termiche e contenitori con ghiaccio all’interno per tenere fuori frigo gli alimenti. In questo modo avrete anche la possibilità di mettere a congelare qualche bottiglia d’acqua o apposite tavolette di ghiaccio.
  2. Sbrinare: ci sono vari metodi per far sciogliere anche i ghiacciai più ostinati! Per prima cosa togliere la presa elettrica, noi lo diciamo, non si sa mai. Con panni caldi o pentolini di acqua calda, procedere con la rimozione del ghiaccio che si forma sulle pareti.
  3. Pulire pareti e ripiani: per questa fase, evitare i prodotti chimici e preferire detergenti naturali come bicarbonato, limone e aceto per sporco e odori ostinati. I ripiani possono essere lavati come le stoviglie a patto che vengano asciugati per bene.
  4. Accensione: una volta che sarà tutto asciutto, impostate il termostato ad un temperatura più bassa per farlo raffreddare prima. Quindi chiudete il frigo, inserite la presa elettrica e aspettate un paio d’ore.
  5. Sistemazione degli alimenti: Una volta che il frigo avrà raggiunto la temperatura ottimale, rialzate ai 3-4° gradi in cui lo tenete in genere, riponete velocemente i cibi e lasciate chiuso il più possibile.

Come vedete, i nostri consigli pratici hanno lo scopo di venire incontro ai rincari attuali. Speriamo che la situazione torni velocemente a livelli migliori e come sempre vi ricordiamo che siamo disponibili per telefono 0572.031205, al numero verde per i fissi 800.91.32.60 e in presenza in V.le V. Martini 35, Monsummano Terme (PT).